Si chiude l’anno 2017 con i numeri che testimoniano una ripresa delle immatricolazioni in Italia, che si avvicinano alla soglia ottimale di 2.000.000 di autovetture vendute, come era negli anni pre crisi, ovvero nel 2007.
Sono state esattamente 1.970.497 le vetture vendute globalmente con un + 7,92% rispetto al 2016, quando le vetture immatricolate furono 1.825.892.
Il gruppo FCA ha fatto la parte del leone , con Fiat che ha venduto 402.355 vetture + 4,29%, seguita da Volkswagen con 144.825 e un + 4,06%, al terzo posto la Ford con 134.073 vetture e un+ 7,84% rispetto sempre al 2016.
Dobbiamo sempre tener presente che questi risultati non sono reali, in quanto i numeri pubblicizzati sono comprensivi di quote di autovetture intestate e non vendute che vanno ad alimentare il mercato delle vetture a Km. 0, e che verranno quindi calcolate successivamente nel mercato delle vetture usate.
Il commento quindi del buon andamento và ridimensionato in forza di queste auto immatricolazioni che vanno a “drogare” i numeri pubblicizzati, ma che comunque parlano di un anno positivo per tutto il settore automotive.
Per quanto riguarda la vendita di autovetture usate il trend è stato positivo rispetto al 2016, con un incremento del 4,7%, essendo state vendute 2.950.500 auto contro le 2.818.440 del 2016.
Il risultato è stato inferiore alle attese, soprattutto per le campagne pubblicitarie molto “aggressive” fatte dalle case costruttrici per vendere soprattutto i propri modelli di fascia medio piccola.
Il settore delle auto usate è sempre penalizzato dai costi fiscali che opprimono i trasferimenti di proprietà e le tasse di circolazione, che in Italia sono tra i più alti in Europa, e naturalmente condizionano le compravendite delle stesse .
Rimaniamo sempre in attesa di normative defiscalizzanti del settore auto, e con le elezioni alle porte le speranze di cambi di marcia sono sempre “auspicabili”….
Epis Loreno