Il parco auto usato dei Rivenditori di settore, si è rinnovato dopo l’uscita della nuova C1, presentata al Salone di Ginevra per la prima volta due anni fa, infatti sono stati in tanti che hanno permutato la loro vecchia quattro ruote per questa nuova Citroen, una citycar dotata di un look dinamico e giovanile, in grado di fronteggiare adeguatamente le competitor della propria categoria di appartenenza, puntando a spiazzarle per quel che concerne lo stile. Del resto l’ultimo gioiellino francese si è avvalso della professionalità di Carlo Bonzanigo, famoso designer italiano, responsabile dell’advanced design della casa automobilistica, il quale non ha fatto mistero del fatto, che, per la sua ultima creazione si è ispirato alla linee della prima generazione della vettura. Un aspetto da non sottovalutare, dato che stiamo parlando di un design che negli anni si è rivelato in grado di dar vita ad una sorta di legame affettivo con l’utenza, offrendo a quest’ultima, attraverso le proprie linee, la percezione di un’ invidiabile facilità d’uso, agilità e compattezza, caratteristiche fondamentali, che hanno finito per indicare la giusta via da percorrere ai progettisti francesi, i quali hanno colto l’occasione per creare un’auto più matura e qualitativamente superiore rispetto al passato, sancendo, di fatto, una vera e propria evoluzione. A comprova di ciò il frontale audace, che ben si sposa con il concetto di libertà alla guida, punto focale di questa automobile, resa unica da un design che sembra un chiaro richiamo alla gioia di vivere, un fiorire di linee moderne, dinamiche, accattivanti, in grado di far risaltare le dimensioni compatte della vettura e le ampie possibilità di personalizzazione.

Per quel che concerne gli interni, impossibile non soffermarsi sullo schermo tattile da 7 pollici di cui è dotato l’impianto di infotainment, dato che siamo di fronte ad un particolare che finisce con il caratterizzare la plancia, nonostante l’ampia pulizia visiva riscontrabile nel design e permette all’utenza di avere un approccio immediato con la vettura grazie ad un sistema che riprende l’ambiente degli smartphone, con il risultato di minimizzare le distrazioni alla guida e di conseguenza, offrire maggior sicurezza. Nonostante l’avanzata tecnologia, gli interni non mancano di omaggiare il passato, ad esempio con gli inserti colorati su tunnel centrale e plancia.

Uscita la prima volta sul mercato italiano, a Giugno di due anni fa, oggi, con un pò di fortuna si possono trovare alcuni esemplari con qualche chilometro percorso alle spalle, presso le Concessionarie di auto usate, reperibili con due differenti motorizzazioni: 3 cilindri 1.0 VTi da 68 cavalli con cambio manuale o in alternativa con cambio pilotato ETG e 3 cilindri 1.2 VTi da 82 cavalli per chi è a caccia di prestazioni maggiormente performanti. Non a caso, in quest’ultima versione l’auto, raggiungerà da 0 a 100 km orari in soli 11 secondi a fronte di un consumo medio di 4,3 litri ogni 100 km. Notevoli miglioramenti anche dal punto di vista della sicurezza: sospensioni posteriori nuove di zecca, che, nonostante il mantenimento del consueto schema ad assale rigido, beneficiano di un’ottimizzazione grazie ad un alleggerimento di ben 4 kg e all’implementazione di una barra antirollio, ammortizzatori e nuove molle.

A completamento della pregevole opera compiuta dai tecnici francesi, le dimensioni compatte della vettura, che con 346 centimetri di lunghezza, un raggio di sterzata di 4,8 metri e una maggiore capacità di carico rispetto ai modelli precedenti (bagagliaio di 196 litri che può raggiungere i 780 litri attraverso l’abbattimento degli schienali dei sedili posteriori) è sicuramente in grado di offrire agli automobilisti il giusto grado di comfort e un’eccellente guidabilità.

Per le sue <a href=”https://www.autosaloneepis.it/1213-2/auto-epis-bergamo-provincia”>auto Epis</a> dispone di un ampio parco espositivo multimarca, con modelli in vendita anche di altre case automobilistiche, tra quelle più ricercate al momento, oltre a questo, l’Autosalone si distingue anche per la destinazione in beneficenza di alcuni mezzi, per associazioni no profit, oltre alla classica attività di commercio che distingue la tradizione dell’azienda da oramai sessant’anni a questa parte.

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